Marx & Engels @ Christie's

Il Manifesto comunista, oggetto di lusso per il miglior offerente

È indicata come 'Lotto 12 della Collection Jean Lignel' presentata dalla sede parigina della Casa d'aste Christie's, la rarissima copia del Manifest der kommunistischen Partei di Karl Marx e Friedrich Engels.
Si tratta della prima edizione, stampata a Londra nel 1848, di cui le bibliografie recensiscono 26 esemplari, nessuno dei quali in una grande bibloteca pubblica internazionale. Christie's ricorda altri dettagli, come la lettera di Engels, che stava abbozzando i "Principi del comunismo" e propose di lasciare da parte la forma del catechismo per farne appunto il Manifesto comunista. O come Marx e sua moglie furono arrestati ed espulsi dal Belgio a seguito della pubblicazone del libro. Insomma il carcere qui viene venduto come 'valore aggiunto'.

Un tocco di classe, per 100mila euro
Il fatto che da 30 anni non sia stato messo in vendita nessun altro esemplare fa lievitare la quotazione ai livelli più alti: nella collezione all'asta, oltre 160 pezzi comprendenti anche schizzi e disegni, il Manifesto è superato solo da un paio di Matisse, ed è stimato tra gli 80 ed i 120'000 euro (102'319-153'479 US $).
Una bella strenna, è c'è da dubitare che una biblioteca pubblica possa permettersela. Allora chi si comprerà il Sacro Testo? Potete partecipare facendo un'offerta online (Place Bid!) e sbrigatevi, c'è poco tempo fino all'11 dicembre 2008! Non so se esistano degli hackers sovietici, ma se fossi uno di loro, ci farei un pensierino.
Perché quando i temerari PR della più grande e lussuosa Casa d'aste lanciano lo slogan
WORKERS OF THE WORLD, UNITE! THE EXCESSIVELY RARE FIRST EDITION OF THE COMMUNIST MANIFESTO OF MARX AND ENGELS. FIRST ISSUE, IN THE ORIGINAL GREEN WRAPPERS.
pare vogliano invitare il proletariato ad unirsi per un cambio di proprietà; mediante acquisto in divisa sonante, intendono loro. E cosa intendevano gli autori?
In una parola, voi ci rimproverate di volere abolire la vostra proprietà.
Certo, questo vogliamo.
(...) Il comunismo non toglie a nessuno il potere di appropriarsi prodotti della società, toglie soltanto il potere di assoggettarsi il lavoro altrui mediante tale appropriazione.
Un tocco di classe, gratis
La pattumiera della storia ringrazia comunque Christie's. Ma con la crisi economica mondiale, è arrivata anche un'importante ripresa di vendite del Capitale di Karl Marx, e il Manifesto comunista va in ristampa.
Non c'è molto da stupirsi se Marx viene chiamato in soccorso. Basta leggere il passaggio sulle crisi commerciali proprio nel Manifesto per capire come le parole d'allora possano suonare attuali.
E di copie di queste opere ce n'è a iosa, sul net.
Una raccolta in varie lingue su marxist.org
Sennò, il Manifesto del Partito comunista lo trovate qui in pdf, e qui in txt nella traduzione di Lucio Caracciolo.
Il Capitale in 3 volumi (un sacco di pagine rtf) potete scaricarlo da rapidshare

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